
I dati sono stati resi noti, nei giorni scorsi, dall'Osservatorio Metanauto. Nel dettaglio, è stato evidenziato come il risultato sia stato influenzato, soprattutto nel primo trimestre 2010, dalla possibilità di ottenere gli incentivi statali sui veicoli a gas naturale ordinati prima del 31 dicembre 2009.
È stato così costituito un valido margine, che si è mantenuto per tutto il 2010. Le previsioni di quest'anno indicano, per il primo trimestre, un avvio meno clamoroso, se confrontato con lo stesso periodo dell'anno scorso. Tuttavia, da aprile in poi, le vendite dei veicoli commerciali a metano potranno migliorare, per il confronto con i successivi trimestri del 2010 (caratterizzati da volumi di vendita meno elevati) e perché da aprile ci si attende un rafforzamento dei primi segni della ripresa economica.
I vantaggi dell'utilizzo del gas naturale per i veicoli commerciali, indica Dante Natali, presidente di Federmetano e numero uno dell'Osservatorio Metanauto, sono da individuare soprattutto “nell'economicità di questo carburante, che resta il più conveniente fra quelli attualmente presenti sul mercato; nella possibilità per gli autotrasportatori di accedere ai centri storici anche durante i periodi di blocco del traffico, un vantaggio di importanza strategica per le aziende che si occupano di consegne. La soluzione del metano, dunque, è vincente per i costi di gestione e per il fatto che i veicoli a metano presenti sul mercato, grazie ai notevoli passi avanti compiuti dalla tecnologia, non offrono niente di meno quanto a prestazioni, sicurezza e comfort rispetto ai veicoli alimentati in maniera tradizionale”.
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