
Il camion, alimentato a idrogeno e dotato di sistema di guida autonoma di livello 4, è stato premiato per la capacità di rivoluzionare il trasporto merci a lungo raggio.
Il camion pesante XCIENT Fuel Cell, alimentato a idrogeno e dotato di guida autonoma di livello 4, rappresenta una concreta anticipazione del futuro del trasporto merci a lungo raggio.
Il riconoscimento assegnato dalla prestigiosa rivista americana valorizza la collaborazione tra Hyundai Motor Company e PlusAI, unendo due eccellenze nei rispettivi campi: la competenza di Hyundai nella propulsione a celle a combustibile e l’esperienza di PlusAI nello sviluppo di sistemi di guida autonoma basati sull’intelligenza artificiale.
Il risultato è un veicolo capace di coniugare emissioni zero, sicurezza e continuità operativa, aprendo la strada a una logistica realmente sostenibile.
Tecnologia e vantaggi in condizioni reali
Il camion premiato integra la piattaforma per autocarri pesanti XCIENT Fuel Cell Classe 8 — il primo modello a idrogeno prodotto in serie al mondo — con il sistema di guida autonoma SuperDrive™ di livello 4 sviluppato da PlusAI.La combinazione consente di operare su tratte da hub a hub in modo continuo, senza emissioni e con un notevole miglioramento dell’efficienza logistica.
I benefici sono tangibili: dal lancio globale nel 2020, XCIENT Fuel Cell ha già accumulato oltre 16 milioni di chilometri in esercizio in Corea, Stati Uniti, Svizzera, Germania e Nuova Zelanda, dimostrando l’affidabilità del sistema in condizioni operative reali.
Verso una logistica intelligente e a emissioni zero
Il premio assegnato da TIME non celebra solo un traguardo tecnologico, ma conferma la piena fattibilità commerciale di un modello di trasporto merci basato su automazione e idrogeno.In un settore che affronta sfide cruciali come la decarbonizzazione, la carenza di autisti e l’aumento dei costi operativi, il progetto Hyundai - PlusAI offre una soluzione reale e scalabile.
Con XCIENT Fuel Cell, Hyundai consolida il proprio ruolo nella mobilità a idrogeno e contribuisce a definire il profilo del trasporto pesante del futuro: più pulito, efficiente e intelligente.