News | 13 July 2021 | Autore: Redazione

L'impatto ambientale di un camion elettrico a batteria: lo studio di Scania

Nello studio realizzato da Scania emerge che l'impatto ambientale dei mezzi elettrici a batteria Scania è significativamente inferiore a quello di un veicolo con motore a combustione interna.

 

Con l'obiettivo di ridurre al minimo l'impatto ambientale dei propri prodotti, sia in fase di produzione sia durante l'uso, da alcuni anni Scania analizza i possibili effetti sull'ambiente durante l'intero ciclo di vita dei suoi autocarri, autobus e motori.

Pe ricavare queste informazioni, il costruttore svedese si serve del Life Cycle Assessment, un metodo di valutazione (definito dallo standard ISO 14040/44) per calcolare gli impatti ambientali dei prodotti o servizi e definire gli obiettivi di progetto interni nello sviluppo. Esso prende in considerazione l'intero ciclo di vita, partendo dall'estrazione e raffinazione delle materie prime e concludendo con il recupero: in questo caso la produzione, l'uso, la manutenzione e il recupero del veicolo e della batteria.

Vista la diffusione, nel settore del trasporto, dei veicoli elettrici a batteria, è fondamentale capire se questi siano davvero sostenibili dal punto di vista ambientale, considerando l'intero ciclo di vita del prodotto. Come ha spiegato Andreas Follér, Head of Sustainability di Scania, questo studio intende dare delle risposte chiare, perché l'impatto generato non deriva solo dalle emissioni allo scarico.
L'unità funzionale utilizzata in questo studio è un autocarro utilizzato per 500.000 km in un tipico ciclo di distribuzione con un carico utile medio di 6,1 tonnellate ed è scelta con l'obiettivo di riflettere e rappresentare una vita operativa completa del veicolo.
 

L'impatto ambientale dei mezzi elettrici: cosa dice lo studio

“La produzione del veicolo elettrico a batteria comporta un maggiore impatto ambientale, soprattutto a causa della realizzazione delle celle batteria, attività altamente energivora - si legge nel comunicato stampa di Scania. - Nonostante questo, l'impatto del ciclo di vita totale sui cambiamenti climatici è notevolmente migliore per i veicoli elettrici a batteria, grazie alle emissioni di carbonio di molto inferiori nella fase di utilizzo.”
“Per i veicoli che operano nell'UE
– sostiene Andreas Follér – riduciamo le emissioni di carbonio del ciclo di vita dal 38% (mix UE 2016) al 63% (mix UE previsto 2030). Se passiamo all'elettricità verde, raggiungiamo una riduzione delle emissioni di carbonio durante il ciclo di vita dell'86%. Il veicolo elettrico a batteria ha il potenziale per avere un impatto climatico minore rispetto a quello con motore a combustione interna già entro uno o due anni di funzionamento. Questo copre tutti i mix di elettricità esaminati nel rapporto”.
Le celle della batteria rappresentano poco più del 40% delle emissioni di carbonio derivanti dalla produzione di veicoli elettrici a batteria. Esiste tuttavia un grande potenziale per migliorare i livelli di emissione, poiché l'industria delle batterie è in continuo miglioramento per quanto concerne la decarbonizzazione e l'utilizzo di elettricità verde aumenta costantemente.


“Ci aspettiamo che il costo totale di esercizio dei veicoli elettrici a batteria sia positivo per la maggior parte dei nostri clienti durante questo decennio, così che metà dei nostri volumi possano avere una trasmissione elettrica entro il 2030. La corsa verso le emissioni zero riguarderà la decarbonizzazione dei processi e materiali necessari per assemblare i veicoli industriali e gli autobus del futuro", afferma Follér.
 

Le partnership Scania per raggiungere gli obiettivi

Le collaborazioni sono fondamentali per realizzare le riduzioni di carbonio necessarie per raggiungere gli obiettivi su cui Scania si è impegnata, certificati da Science Based Targets. Ad esempio, la partnership con Northvolt che mira a produrre la batteria più ecologica del mondo.
L’approvvigionamento di acciaio è un altro importante argomento quando si parla dell’impronta ecologica, a causa della forte dipendenza dai combustibili fossili nella fase di produzione. La partnership con H2 Green Steel mira a risolvere questo problema e pone Scania nella direzione della produzione di un veicolo ad impatto zero, che l'azienda mira a consegnare nel 2030.

 

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Tags: scania veicoli elettrici truck elettrici

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