Articoli | 08 February 2016 | Autore: Ginevra Leonardi

Electro-mem: quarant’anni di energia

I caricabatterie Electro-mem sono ideali per l’alimentazione di tutti i tipi di veicoli, compresi quelli industriali. Tra le ultime soluzioni proposte dall’azienda, troviamo la gamma Flashmem, sviluppata per le lunghe operazioni di riprogrammazione dei mezzi pesanti. Alla base di questi prodotti c’è un’esperienza lunga quarant’anni.

 

Il 2016 è un anno sicuramente importante per Electro-mem, storico produttore di caricabatterie che quest’anno compie quarant’anni. Dal 1976, quando Elio Moro la fondò, l’azienda si è specializzata in questo settore e non solo: si è concentrata su tutto quel che riguarda la gestione delle batterie e l’impiantistica del veicolo, sia in termini di carica, (tutte le tipologie di caricabatterie fino all’avviatore per la messa in moto del veicolo quando rimane in panne) sia di diagnostica (la misura della bontà della batteria o dell’impianto del veicolo).
“La nostra storia comincia con la produzione, oltre che dei caricabatterie, anche delle saldatrici, con il settore di riferimento della ferramenta. Oggi l’offerta è più centrata sul mercato dell’automotive” spiega Bruno Moro, oggi alla guida dell’azienda insieme al fratello Filippo. “Ciò non toglie che continuiamo a seguire anche il comparto ferramenta, ma l’evoluzione del prodotto ci ha portato verso l’officina specializzata. Inizialmente concentrati sul comparto auto, oggi ci occupiamo di tutti i veicoli, dalla moto ai veicoli commerciali fino a quelli pesanti”.
 
Ci spiega meglio di che evoluzione si tratta?
Rispetto a qualche anno fa, la tecnologia a bordo di auto e camion oggi si basa molto di più sull’elettronica che sull’elettromeccanica. Questo ha portato a una vera e propria rivoluzione nella produzione dei nostri prodotti. Spiegando meglio: la presenza di molte più centraline, di una gestione software e di una serie di controlli di servomeccanismi elettronici ha fatto sì che la carica o l’avviamento dei veicoli attuali non potessero più essere effettuati con prodotti tradizionali. La nostra offerta ha seguito di pari passo l’evoluzione tecnologica dei veicoli, determinando così anche un valore aggiunto sia per il prodotto che per l’azienda. Se in passato il mercato manteneva una politica più concentrata sul prezzo, noi abbiamo deciso di smarcarci da questo approccio per puntare sulla qualità dei prodotti. Seguendo questa idea e questo percorso di crescita abbiamo sviluppato la nostra presenza in quelle che sono, a nostro avviso, delle importanti nicchie di mercato; ad esempio ideando e dando vita a prodotti specifici e di elevate prestazioni come sono quelli pensati per il settore truck.

Al momento state spingendo su questo settore?
Sì certo, perché vogliamo poter soddisfare tutte le esigenze dei nostri clienti. La nostra è una gamma particolarmente completa, abbiamo una serie di prodotti che soddisfano a pieno le richieste e le esigenze di chi opera nel settore dei veicoli industriali: in noi vedono un fornitore specializzato che può fornire una soluzione professionale dedicata al truck, che altri fornitori più generalisti non hanno.
Per questa ragione, oltre al catalogo generale dedicato a tutti i veicoli, dalla moto al camion per intenderci, ne abbiamo realizzato uno specifico per i mezzi pesanti, proprio per proporci e confermarci come fornitori anche per questo specifico settore. Nel catalogo sono presenti prodotti professionali adeguati a questo ambito, dove sostanzialmente la tensione della batteria è di 24 V, diversamente da quella delle auto a 12 V.
 
Come si compone la vostra offerta per i veicoli industriali?
Proponiamo caricabatterie adatti sia alla carica, sia al mantenimento. I primi modelli che si incontrano nel catalogo sono quelli elettronici multifunzione HF 1500 e HF 2000 di ultima generazione, come si vede anche dal design accattivante.
Un’altra gamma di prodotti è la serie Evo composta da caricabatterie avviatori multifunzione, quindi con funzione anche di alimentazione. Questi modelli rappresentano una combinazione tra la tecnologia tradizionale a trasformatore, perfetta per offrire articoli performanti e potenti, e un controllo elettronico/digitale per la salvaguardia dell’elettronica di bordo. Le linee HF 1500 e HF 2000 sono indicate per auto, veicoli commerciali, camion, mezzi da lavoro di piccole, medie e grandi dimensioni. Ma la vera novità è il caricabatteria alimentatore elettronico Flashmem.
 
Quali sono le caratteristiche di questa nuova gamma di caricabatterie?
Prima di tutto, il rendimento molto alto. Essendoci sempre più elettronica a bordo dei veicoli, da un paio di anni è aumentata la necessità di effettuare delle riprogrammazioni, queste operazione richiedono tempistiche particolarmente lunghe, che in alcuni casi vanno dalle 5 alle 8 ore. Viene effettuato un download dei dati dalla casa madre per trasferirli poi sul veicolo su cui si sta operando. Durante lo svolgimento di queste operazioni, si deve ovviamente mantenere carica la batteria del veicolo: il caricabatterie deve alimentare la batteria mantenendola sempre allo stesso livello di tensione, in modo tale che il computer utilizzato dall’operatore per fare il trasferimento dei dati possa funzionare regolarmente.
Tali caricabatterie non possono essere di tipo tradizionale, questo perché il loro rendimento è solitamente troppo basso per affrontare operazioni così impegnative. Si utilizzano quindi prodotti di ultima generazione completamente elettronici. Abbiamo nominato questa categoria di prodotti Flashmem prendendo spunto dal nome della procedura di riprogrammazione chiamata “Flashing”. La domanda di questa tipologia di prodotti da parte del mercato sarà sempre più frequente, così dopo aver lanciato inizialmente la versione per auto con tensione a 12 V, abbiamo ora sviluppato anche il modello a 24 V.
 
Quanto operate con l’estero e quanto con l’Italia?
Indicativamente oggi il nostro mercato si divide tra 50% Italia e 50% estero. Stiamo assistendo a un aumento di clienti stranieri dovuto forse al fatto che la crisi ha penalizzato di più le aziende nostrane. Negli ultimi anni abbiamo affrontato commercialmente in maniera più approfondita il mercato straniero, e i risultati si sono visti e si vedono tuttora. La tipologia di prodotti venduti è leggermente diversa tra Italia ed estero. Mentre in Italia vendiamo tutti i prodotti a catalogo, anche quelli più economici, all’estero tendenzialmente viene richiesto il top di gamma.
 
Su cosa puntante quando proponente la vostra gamma di prodotti?
Per prima cosa puntiamo sulla sicurezza. Forniamo dati reali sulle performance dei nostri prodotti così che l’operatore possa utilizzarli in tutta sicurezza. Seconda cosa sull’innovazione e lo sviluppo. Prendiamo ad esempio la linea Flashmem, questa è stata sviluppata in modo tale che queste lunghe operazioni di riprogrammazione si possano svolgere senza fastidiose sorprese o imprevisti, evitando che il computer vada in blocco perché manca l’alimentazione verso la batteria. Non abbiamo inventato niente di nuovo, ma abbiamo sviluppato un prodotto performante puntando sulla qualità, in grado di portare avanti tutta la procedura di riprogrammazione. La batteria a bordo dei veicoli da sola non può certo supplire tutta l’energia richiesta, serve una fonte esterna in grado di fornirla.
 
Oltre a queste gamme di ultima generazione, quali sono altre soluzioni dedicate ai veicoli industriali?
Sicuramente gli avviatori di emergenza, usati sempre di più in officina per avviare il veicolo quando la batteria è scarica. Abbiamo la gamma Start Extreme, con il modello specifico per il camion Start Extreme 8000. Questi booster, che servono ad avviare il veicolo (diversamente dalla gamma Evo, caricabatterie di aiuto avviamento), lavorano autonomamente: al loro interno sono dotati di batterie di qualità, quindi possono essere impiegati anche al di fuori delle officine in quanto non richiedono alimentazione da parte della rete.
 
Qual è la differenza tra la produzione di un avviatore per il settore truck rispetto a quello auto?
All’interno di un booster per il settore truck ci devono essere batterie particolarmente performanti, e nella linea Extreme utilizziamo solo batterie americane di primo livello. Altre differenze stanno nella sezione dei cavi, molto abbondante, e nelle pinze più solide in ottone. Per il settore truck quindi è necessario adottare tutta una serie di accortezze in termini di qualità e di corretto dimensionamento dei componenti.
Non siamo produttori generalisti, puntiamo sulla qualità. Ovviamente la qualità non è gratuita, e un prodotto di alta gamma ha un prezzo che può risultare elevato per alcuni, ma che ripaga in termini di sicurezza e durata nel tempo. Per l’uso professionale che si richiede in ambito truck non si può scendere a compromessi con la qualità e, quindi, con la sicurezza. Per fortuna c’è ancora una forte tendenza a fare scelte attente.

 

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Tags: caricabatteria Electromem

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