Secondo i dati Unacea, nel 2011 sono state vendute appena poco più di 10mila macchine movimento terra sul mercato italiano con un calo del 26,2% rispetto allo stesso periodo del 2010. Una flessione anche peggiore si registra per le macchine stradali (-43,6%), mentre i macchinari per il calcestruzzo presentano un calo più contenuto (circa -7%) rispetto al terzo trimestre del 2011.
Se le vendite domestiche registrano performance così negative, l’export al contrario è molto positivo.
Secondo i dati resi disponibili dall’Istat e rielaborati da Unacea, nei primi dieci mesi del 2011 le esportazioni di macchine movimento terra sono cresciute del 39% rispetto allo stesso periodo del 2010, quelle di macchine stradali del 14% e quelle delle macchine per il calcestruzzo del 9%.

MACCHINE PER COSTRUZIONI (unità vendute)
primi nove mesi 2011
	gen./set. 10	gen./set. 11	%
Apripista	71	41	-42,3
Escavatori cingolati	1658	1171	-29,4
Escavatori gommati	188	105	-44,1
Pale gommate	832	617	-25,8
Terne 4 ruote sterzanti	85	49	-42,4
Terne rigide	149	119	-20,1
Miniescavatori	4632	3514	-24,1
Minipale compatte	984	573	-41,8
Minipale compatte cingolate	377	334	-11,4
Dumper articolati	42	29	-31,0
Sollevatori telescopici	700	621	-11,3
Tot. macchine movimento terra	9718	7173	-26,2
Rulli	271	149	-45,0
Vibrofinitrici	81	37	-54,3
Tot. macchine stradali	352	186	-47,2
Macchinari per il calcestruzzo	*	251	*
* Le percentuali di variazione dei macchinari per il calcestruzzo (autobetoniere, pompe carrellate, pompe autocarrate, betonpompe, impianti, spritzbeton) torneranno ad esser comunicati a partire dalla prima rilevazione sul 2012, perché a causa dell'entrata di nuovi partecipanti il confronto con il 2010 non è omogeneo.