Dopo i test intensivi sul prototipo di celle a combustibile Mercedes-Benz GenH2 Truck, Daimler Truck sta ora lavorando su un altro prototipo per testare l'uso dell'idrogeno liquido.



 

Nel suo percorso verso un futuro a emissioni zero, Daimler Truck ha chiaramente stabilito la sua rotta e sta portando avanti una strategia a doppio binario nell'elettrificazione del suo portafoglio, con alimentazioni sia elettriche sia a idrogeno. L'ambizione è quella di offrire entro il 2039 solo nuovi veicoli a emissioni zero nei suoi mercati principali globali.

Una pietra miliare in questa direzione arriva dall’annuncio della casa di Stoccarda di aver dato inizio a una serie di test su un nuovo camion celle a combustibile a idrogeno liquido. Ricordiamo che dallo scorso anno il costruttore ha presentato al mercato e ha sottoposto a test intensivi sia su pista sia su strade pubbliche il suo prototipo di celle a combustibile Mercedes-Benz GenH2 Truck.

Oggi Daimler Truck mette in pista un altro prototipo, sul cirucito di Wörth am Rhein, dove ha sede il più grande stabilimento di montaggio del costruttore, per testare l'uso dell'idrogeno liquido. 

Test drive e prove di rifornimento di idrogeno liquido

Presso il moderno centro di sviluppo e test di Wörth, Daimler Truck non ha dato il via solo alla sperimentazione del nuovo prototipo a idrogeno liquido, ma anche all’indispensabile infrastruttura di ricarica. 

Recentemente inaugurata, la stazione di rifornimento prototipo consente il rifornimento con idrogeno liquido criogenico mantenuto a una temperatura di meno 253 gradi Celsius. Durante il processo di rifornimento, l'idrogeno viene immesso in due serbatoi da 40 kg montati su entrambi i lati del telaio del camion. Secondo il costruttore, grazie all'isolamento dei due serbatoi, l'idrogeno può essere mantenuto a temperatura per un tempo sufficientemente lungo senza raffreddamento attivo.
 

Perché l’idrogeno liquido?

Come si legge nella nota stampa, Daimler Truck preferisce l'idrogeno liquido a quello gassoso. In questo particolare stato aggregato, il vettore energetico ha una densità di energia significativamente più elevata in relazione al volume dello stato gassoso. Di conseguenza, è possibile trasportare più idrogeno, il che aumenta notevolmente l'autonomia e consente prestazioni del veicolo paragonabili a quelle di un camion diesel convenzionale. 

L'obiettivo di sviluppo del GenH2 Truck è arrivare a offrire un'autonomia fino a 1.000 chilometri e oltre, così da rendere il veicolo adatto ad applicazioni impegnative, come quelle del trasporto pesante a lungo raggio.
L'inizio della produzione in serie di autocarri a idrogeno è previsto per la seconda metà del decennio.