News | 16 January 2018 | Autore: A cura della redazione su dati ANFIA

Dicembre in flessione per i mezzi pesanti, ma la chiusura d’anno è comunque positiva

Il mercato degli autocarri e dei rimorchi e semirimorchi chiude il 2017 positivamente, pur registrando un rallentamento nella seconda parte dell’anno. La proroga del super-ammortamento e della Nuova Sabatini per il 2018 dovrebbero continuare a sostenere il mercato.
 

Chiusura d’anno con il segno positivo per il mercato degli autocarri (+4,5%), dei rimorchi e semirimorchi pesanti (+9%) e degli autobus (+20,3%), anche se il mese di dicembre evidenzia una flessione per tutti e tre i comparti. A rilevarlo è Anfia, che ha reso noto i dati delle nuove immatricolazioni relativi all’ultimo mese dell’anno. Numeri che evidenziano un sostanziale calo rispetto allo stesso mese del 2016, ma gli operatori del settore sono fiduciosi che la proroga del super-ammortamento possa continuare a sostenere la crescita e il rinnovo del parco circolante.

I numeri diffusi da Anfia rivelano che a dicembre 2017 sono stati rilasciati 2.784 libretti di circolazione di nuovi autocarri (-13,5% rispetto a dicembre 2016) e 1.340 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti, ovvero con ptt superiore a 3.500 kg (-23,5%), suddivisi in 156 rimorchi (-37,1%) e 1.184 semirimorchi (-21,3%).
Pur registrando un rallentamento nella seconda parte dell’anno, il comparto degli autocarri e dei rimorchi e semirimorchi chiude il 2017 positivamente. Per entrambi i settori, si mantiene un trend di crescita nell’intero anno 2017, con 24.373 libretti di circolazione di nuovi autocarri, il 4,5% in più rispetto al 2016, e 16.142 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti (+9% rispetto al 2016), così ripartiti: 1.577 rimorchi (+14,1%) e 14.565 semirimorchi (+8,5%).


I circa 24.400 libretti di circolazione di nuovi autocarri rilasciati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nel 2017 sono ripartiti in oltre 12.200 nel primo semestre (+21%) e 12.100 nella seconda metà dell’anno (-8,3%). La media mensile dei libretti rilasciati nel primo semestre 2017 è stata di 2.042, contro una media mensile di 1.684 a gennaio-giugno 2016, mentre nel secondo semestre 2017 la media mensile dei libretti è stata di 2.020, contro 2.203 dello stesso semestre del 2016.

Proseguendo l’analisi per categoria di autocarro, sulla base dei libretti presenti nell’Archivio Nazionale dei Veicoli, risulta un mercato equamente diviso tra cabinati (in calo rispetto al 2016) e trattori per semirimorchi (in aumento). Per macro-classi di peso, gli autocarri medi (da 3.501 a 15.999 kg) sono il 20% del mercato (-9% di libretti rilasciati in un anno), mentre gli autocarri pesanti sono l’80% del mercato (+8% di libretti rilasciati in un anno).
Per quanto riguarda la ripartizione geografica, risulta che un quarto dei libretti sono stati rilasciati nel Mezzogiorno, il 17% nelle regioni del Centro e il 57% nelle regioni dell’Italia settentrionale.

Secondo le elaborazioni di ANFIA, risultano ben 7.500 prime iscrizioni in Italia di veicoli già targati, provenienti in particolare dalla Germania (40%) e oltre 1.000 autocarri provenienti dai nuovi Paesi Membri dell’UE. Il 61% dei veicoli targati provenienti dall’estero e immatricolati per la prima volta in Italia riguardano autocarri Euro V, il 7% Euro IV, il 12% Euro III. Inoltre, emerge un volume importante di Euro VI, oltre 900 autocarri (quasi triplicati rispetto al 2016), che sono stati immatricolati principalmente negli anni 2014 e 2015 e principalmente di provenienza tedesca.

Nel 2017 il segmento dei rimorchi vale circa il 10% del mercato dei veicoli trainati ed è dominato dai Costruttori nazionali con l’86% di nuove registrazioni.
Il segmento dei semirimorchi vale il 90% del mercato dei veicoli trainati e i Costruttori nazionali hanno il 35% del mercato.
Per quanto riguarda la ripartizione geografica, il 30% dei libretti di circolazione è stato rilasciato nel Mezzogiorno, il 15% nelle regioni del Centro e il 55% nell’Italia Settentrionale.
Secondo le elaborazioni di ANFIA, risultano 2.000 prime iscrizioni in Italia di veicoli già targati, provenienti in particolare da Germania e Francia.

In merito alle misure a supporto del mercato, attraverso la Legge di Bilancio 2018 sono stati prorogati per un altro anno sia il super-ammortamento per l'acquisto dei veicoli destinati al trasporto delle merci (con una riduzione al 130% rispetto agli anni scorsi, in cui era al 140%), sia la Nuova Sabatini per l'acquisto di beni strumentali da parte delle PMI. ANFIA auspica che anche il Fondo investimenti autotrasporto possa, nel 2018, confermare l’importante stanziamento di risorse dello scorso anno, pari a circa 35 milioni di euro.

Autobus: il rinnovo delle flotte tira il mercato

Il mercato degli autobus con ptt superiore a 3.500 kg registra, nel mese di dicembre, 280 nuove unità (-7,6%). Rimangono positivi i comparti degli autobus urbani (+26,2%), autobus interurbani (+12%) e midibus (+11,8%), mentre si rileva una flessione per tutti gli altri comparti: turistici (-38,5%), minibus (-9,5%) e scuolabus (-35%).

Nell’intero 2017, sono stati rilasciati 3.357 libretti contro i 2.791 rilasciati nell’analogo periodo del 2016 (+20,3%). Tutti i comparti, ad eccezione degli autobus turistici (-0,8%), chiudono con il segno positivo nel periodo gennaio-dicembre e le performance migliori rimangono quelle degli autobus specifici interurbani (+86,3%) e dei midibus (+64,8%).


Il mercato autobus è risultato in flessione a partire dal mese di ottobre 2017. Occorre sottolineare che il numero di libretti rilasciati nel 4° trimestre 2016 fu particolarmente alto, così come quello del 1° trimestre 2017. Quello degli autobus è un mercato che fa leva sia sul rinnovo delle flotte adibite al trasporto pubblico (urbano e interurbano) sia sul rinnovo o potenziamento delle flotte adibite al trasporto turistico. Il mercato si compone di autobus specifici e di minibus di derivazione da veicoli commerciali, che possono svolgere anche servizi di trasporto pubblico locale o di scuolabus.
Il mercato 2017 è stato trainato, in particolare, dagli autobus urbani e interurbani, soprattutto grazie agli acquisti di cinque Regioni: Lazio, Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Liguria. Si conferma una penetrazione di autobus già targati provenienti dall’estero (755 libretti nel 2017), in particolare dalla Germania, immatricolati per la prima volta in Italia, che le elaborazioni di ANFIA individuano come già targati e riguardano principalmente autobus Euro 5 e 3. È preoccupante che il 30% di questi autobus abbia più di 10 anni (immatricolati fino all’anno 2007); si tratta, principalmente, di marchi tedeschi.

 

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