Alla fornitura di ricambi, attrezzature e servizi per l’autoriparatore, FCAR affianca la formazione, che per il distributore milanese rappresenta un solido pilastro del suo piano di business. Per valutarne l’importanza, basta navigare sulle pagine del nuovo sito internet che FCAR ha da poco e messo online. 

Accessibile anche dalla home page del sito istituzionale, il Laboratorio FCAR si propone come un ulteriore strumento per mantenere l’officina in linea con l’evoluzione del mercato. 
All’interno del sito, infatti, si trovano corsi e piani di crescita adeguati a ogni necessità, dalla formazione base per i nuovi meccanici, all’utilizzo delle attrezzature specifiche, fino agli approfondimenti relativi alle più recenti innovazioni del settore automobilistico, senza dimenticarsi dei corsi manageriali per una migliore gestione della propria azienda. Inoltre, grazie a collaborazioni strette con i principali marchi sul mercato, FCAR è in grado di erogare corsi di formazione previsti dal catalogo dei principali componentisti in ambito vettura, truck e diesel.

Per agevolare la scelta del corso formativo, sul sito gli stessi sono organizzati e ricercabili per argomento, tipologia, brand o semplicemente per parola chiave; una volta effettuata la scelta, un click rimanda direttamente alla piattaforma dove si prenotano i corsi già in programmazione.
Oltre a tutto il catalogo attualmente disponibile, il sito Laboratorio di FCAR è sempre in evoluzione e offre, insieme alla possibilità di segnalare le esigenze formative necessarie all’officina (in modo da attivare nuove classi di corsi già a catalogo) la possibilità di ampliare la propria proposta con nuove richieste.

“Questa è l'essenza della nostra proposta formativa: una solida base data dalla collaborazione con marchi di grande importanza e dalle capacità dei nostri formatori unita a strumenti di accesso ai corsi innovativi e sedi di formazione strutturate a misura di operatore”. È così che l’azienda presenta il progetto Laboratorio, “un luogo dove si impara e si sperimenta allo stesso tempo, si ricevono nozioni e si sviluppa anche la manualità e la pratica”.