News | 29 October 2018 | Autore: Redazione

Veicoli industriali: le immatricolazioni in calo di settembre confermano l’incertezza del mercato

Anfia commenta di dati di settembre del mercato dei veicoli pesanti: un mese che ha visto un rialzo a doppia cifra per il mercato degli autocarri (+10,2%) e degli autobus (+35,6%), mentre i rimorchi e semirimorchi pesanti hanno registrato una crescita contenuta (+1,3%).

 

"L’auspicio di ANFIA, in questo particolare momento in cui i temi ambientali e di sicurezza stradale sono di estrema attualità, è che il fondo investimenti autotrasporto e la misura del superammortamento siano rinnovate nella legge di bilancio allo scopo di proseguire nel sostegno all’ammodernamento del settore dell’autotrasporto, fattore determinante per il miglioramento della qualità dell’aria e della sicurezza stradale”. 
È questo il commento dell’associazione nazionale della filiera dell’industria automobilistica, che valuta comunque positivamente i numeri del comparto nel suo complesso. 

Secondo i dati presenti nell’Archivio dei Veicoli del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti elaborati da Anfia, nel mese di settembre sono stati rilasciati 1.566 libretti di circolazione di nuovi autocarri (-4,5% rispetto a settembre 2017) e 890 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti, ovvero con ptt superiore a 3.500 kg (-14,6%), suddivisi in 129 rimorchi (+22,9%) e 761 semirimorchi (-18,8%).
Sia per gli autocarri sia per i veicoli trainati si conferma, comunque, un trend positivo nei primi nove mesi del 2018, con un incremento a doppia cifra per gli autocarri: 19.240 libretti di circolazione, il 10,2% in più del periodo gennaio-settembre 2017, e 12.116 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti (+1,3% rispetto a gennaio-settembre 2017), così ripartiti: 1.158 rimorchi (-0,5%) e 10.958 semirimorchi (+1,4%).


Nei primi nove mesi dell’anno il segmento degli autocarri con ptt superiore a 16.000 kg, con circa 16.000 unità, registra un aumento tendenziale del 12%. Le vendite di autocarri rigidi aumentano del 12% e quelle di trattori stradali del 9%. Gli autocarri adibiti a cantiere stradali crescono a gennaio-settembre 2018 del 38%.
Per quanto riguarda i rimorchi e semirimorchi pesanti, nel periodo gennaio-settembre 2018 sono stati rilasciati appena 150 libretti in più di un anno fa. È dal mese di maggio che il comparto registra volumi mensili in calo. In particolare, il calo risulta significativo nelle regioni del Centro (-20%).

I numeri positivi del settore nel suo complesso, sono certamente collegabili alle misure di supporto agli investimenti che negli ultimi anni, in particolare per le piccole e medie aziende, hanno stimolato il rinnovo del parco circolante italiano, che come noto è tra i più obsoleti in Europa. Il fondo investimenti e il superammortamento rappresentano inoltre strumenti agevolativi che vanno valorizzati, considerati anche gli immediati effetti positivi che hanno in termini ambientali e di sicurezza stradale.

Nell’analisi dei beni incentivabili dal decreto investimenti, osserviamo una crescita di mercato dei R&S per il trasporto intermodale (+9% per R&S portacontainers, +27% pianali) e quella dei veicoli a trazione alternativa. Le alimentazioni a gas sono passate da 435 di gennaio-settembre 2017 a 795 di gennaio-settembre 2018, di cui 581 a GNL (+103%) e 214 a CNG (+44%), mentre 87 sono gli autocarri ibridi diesel/elettrico (+117% sui volumi di gennaio-settembre 2017).

Il comparto del trasporto pubblico

Il mercato degli autobus con ptt superiore a 3.500 kg, nel mese di settembre registra 461 nuove unità, riportando un incremento del 43,2%. Nel mese, crescita positiva per gli autobus adibiti al TPL (+250,6%), mentre gli altri comparti registrano una flessione: -5,8% per gli autobus e midibus turistici, -30,2% per i minibus e –28,9% per gli scuolabus.
Nel progressivo da inizio 2018, sono stati rilasciati 3.506 libretti di autobus contro i 2.586 di gennaio-settembre 2017 (+35,6%). Nel periodo gennaio-agosto 2018 si rileva un trend positivo per tutti i comparti, ad eccezione dei minibus (-1%): +88,1% per gli autobus adibiti al TPL, +2,9% per autobus e midibus turistici e +6,5 per gli scuolabus, rispetto ai primi nove mesi del 2017. Nei primi nove mesi del 2018, il risultato positivo degli autobus, in particolare del comparto degli autobus urbani (2,7 il moltiplicatore delle vendite rispetto ad un anno fa) e interurbani, prosegue grazie al TPL.

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