In un convoglio in platooning multimarca, che diventerà lo scenario più frequente, i camion sono prodotti da diversi costruttori e ciò rende più difficile la connessione in rete.
Vediamo come il portfolio di ZF supporta le case costruttrici di veicoli industriali per far sì che il platooning diventi realtà.

 

Con l’obiettivo di introdurre il platooning multimarca sulle strade europee entro il 2021, costruttori di camion e fornitori di tecnologie stanno lavorando insieme attorno al progetto Ensamble, cofinanziato dall’Unione Europea. ZF è in prima fila in questo progetto, con la sua tecnologia che permette ai veicoli commerciali e industriali di vedere, pensare e agire.

La maggiore difficoltà del platooning multimarca sta nel fatto che coinvolge camion prodotti da diversi costruttori, che si mettono insieme per formare un convoglio: da qui la criticità nel definire standard per la connessione in rete. 

Allo stato attuale, il portfolio di ZF possiede già la tecnologia per consentire il platooning.

​Le telecamere possono rilevare la corsia così come gli oggetti sulla strada, mentre i sensori radar possono monitorare le distanze; a gestire la fusione dei dati e l’analisi ci pensa il supercomputer ProAI, che manda i suoi comandi di guida agli attuatori, soprattutto al sistema di sterzo elettroidraulico di ZF, ReAX, compatibile con il sistema.

Non a caso, come afferma Fredrik Staedtler, a capo della divisione Commercial Vehicle Technology di ZF: “Stiamo già fornendo ai costruttori di camion supporto per la connessione in rete, che sta rendendo il trasporto più efficiente e che impatta positivamente sul costo totale di proprietà.”

Convogli multimarca in platooning

In un convoglio in platooning la distanza tra camion è molto ridotta (può arrivare a 8 metri) e questo è reso possibile perché i veicoli stessi sono connessi in rete. Rispetto ai tempi di reazione del conducente, la connessione in rete permette ai veicoli di frenare e sterzare praticamente in tempo reale con il camion di testa. Ciò comunque non significa che stanno guidando alla cieca: grazie alle informazioni provenienti dai sensori e dalle funzioni di guida autonoma, possono mantenere la corsia anche se il veicolo di testa dovesse involontariamente attraversarne la linea di demarcazione.
La stretta distanza tra i veicoli riduce la resistenza aerodinamica dei camion dietro quello di testa, diminuendo così il consumo di carburante fino al 20%.

Platooning multimarca: i test sono positivi

ZF ha già testato la fattibilità del platooning in differenti progetti. Come parte del progetto europeo Ensamble, ZF ha stabilito gli standard necessari per rendere possibile il platooning multimarca, destinato a diventare lo scenario più frequente.
Nell’ambito di un altro progetto aFAS, promosso dal Ministero Federale Tedesco per gli Affari Economici, ZF ha lavorato sull’implementazione del concept di platooning in veicoli destinati alle forze di sicurezza, che sono parte di progetti di cantieri mobili.
Alcuni giorni fa, il progetto ha vinto il "Truck Innovation Award" per il 2019, premio assegnato per la prima volta e parte de "International Truck of the Year" Award.
ZF sta attualmente testando il platooning in Europa, ma ha anche in programma nei prossimi anni di estendere il concept in Nord America.