Forte di un’importante esperienza maturata in ambito internazionale, Brecav si prepara al lancio di una nuova linea di cablaggi per bus e veicoli industriali, che avverrà nella seconda parte dell’anno. Ma intanto sta già sviluppando e producendo nuovi ricambi per i nuovi motori alimentati a LNG.
 

L’evoluzione che sta attraversando il mondo automotive è sotto gli occhi di tutti e riguarda sempre più la sostenibilità dei trasporti, con le case costruttrici che investono nello sviluppo di soluzioni innovative per carburanti alternativi. L’ultima notizia in tal senso viene da BMW, che proprio in questi giorni, in collaborazione con Iveco, ha concluso con successo un progetto pilota di due settimane, al fine di testare l’efficacia dell’LNG come soluzione per ridurre l’impatto ambientale delle operazioni logistiche. I camion utilizzati erano degli Iveco Stralis NP 400 a LNG, veicoli progettati per il trasporto a lungo raggio, definiti da BMW a fine test come “un’alternativa ragionevole e sostenibile al diesel” nel lungo termine. Un’ulteriore conferma, se mai ce ne fosse stato ancora bisogno, che il gas naturale rappresenta il prossimo passo verso la sostenibilità.

A fronte di queste evoluzioni, le opportunità che si stanno aprendo per i produttori di ricambi sono enormi, se colte al momento giusto, visto che le motorizzazioni diesel sembrano avere gli anni contati. Per raccogliere la nuova sfida, però, certe dinamiche vanno anticipate e qui sta il talento e l’inclinazione di certi componentisti, che spiccano sul mercato per la loro capacità di precorrere i tempi. Chi precorre sicuramente i tempi è l’azienda Brecav di Matera, dal 1985 specializzata nella produzione di sistemi di accensione.

Dai cablaggi per bus…

Già una decina di anni fa Brecav aveva attenzionato il mercato dei mezzi pesanti, e in particolare quello dei bus, presentando una linea di cablaggi studiati appositamente per quei veicoli alimentati a metano o che avevano avuto una trasformazione da diesel a metano. Presenti oggi in tutta la gamma di bus a metano dei costruttori Mercedes, Man e Kamaz, i nuovi cablaggi progettati e sviluppati dai tecnici di Brecav hanno portato a ottime performance non solo a livello di motore, ma addirittura nel chilometraggio.

Con una punta di orgoglio, Antonio Braia ci racconta che: “Tutto era partito da un’esigenza nata da un cliente del Far-East con una forte presenza nel mercato - dominato dal metano e da un cliente pachistano, che necessitavano di una soluzione da applicare su dei mezzi caterpillar. Abbiamo dato una risposta a questi mercati, sviluppando una nuova gamma di cablaggi per metano. Il passo successivo è stato quello di portare questa soluzione anche nei motori per le auto, con la linea Golden, GPL metano e gas. Queste esperienze ci permettono ora di spingerci verso nuove innovazioni di prodotto rivolte a un mercato enorme, quello dei veicoli industriali, con una nuova consapevolezza: proporre al mercato valide soluzioni per i motori che verranno prodotti e si alimenteranno a LNG”.

… ai cablaggi per VI

Se Antonio Braia è la mente, Angelo Raffaele Braia è il braccio: è lui che si sta occupando di sviluppare e far crescere la nuova linea e sarà lui a scrivere una nuova tappa nella storia di Brecav. Perché di questo stiamo parlando. L’azienda di Matera, infatti, punta in alto o meglio, sul pesante.
Conoscendo già i bisogni e le esigenze derivanti da motori alimentati a gas naturale liquefatto, Brecav si sta muovendo dal ricambio per bus al ricambio per veicoli industriali, visto dall’azienda come un potenziale mercato di sviluppo. La gamma, infatti, è in continuo ampliamento: partita con i ricambi per Mercedes e per Caterpillar, oggi vanta un’ampia disponibilità di cablaggi per Iveco e l’azienda punta a una copertura totale del costruttore italiano.

Consapevole del futuro e delle sfide da affrontare, Antonio Braia sottolinea che: “Tutto questo conferma che Brecav vive la sua specializzazione con una serie di attenzioni verso il mercato ed evolvendo insieme al mercato, in maniera tale da anticipare i bisogni e poter arrivare preparati a quella che sarà un’evoluzione epocale che non riguarda solo il segmento auto, ma investe anche il veicolo industriale”.

Brecav è già sul pezzo

Quali saranno quindi le prossime mosse in casa Brecav? È sempre il suo amministratore delegato che ci risponde a questa domanda: “Il mercato dei ricambi per veicoli industriali sta entrando sempre più nel mondo Brecav, anche se il business più importante si sviluppa ancora su cavi e bobine per auto e motor. Ora che ci siamo costruiti una forte brand reputation anche in Italia per i cablaggi per bus e VI, il nostro mercato deve diventare un riferimento per il presente e proiettarci verso il futuro”.

Proprio per lanciare in maniera organica tutta la nuova linea dedicata ai ricambi per veicoli industriali (che va ad affiancarsi a quella per bus), l’azienda quest’anno debutterà alla fiera IAA di Hannover (20-27 settembre) presentando un nuovo catalogo. Per seguire al meglio e conferirgli l’importanza che merita, Angelo Raffaele Braia, responsabile del nuovo progetto, all’interno dell’azienda ha creato un’area di sviluppo dedicata, strutturandosi sia a livello di mercato sia commerciale. Obiettivo: scrivere una nuova pagina nella storia dei cablaggi Brecav.
 

Cablaggi per bus e VI alimentati a GNL

Quali sono le caratteristiche di un cavo di accensione per veicoli con impianti LNG? È un prodotto sviluppato e studiato appositamente da Brecav inizialmente per i motori bus, che raggiungono temperature diverse e che hanno alloggiamenti dei cablaggi differenti rispetto a quelli dei motori auto, ad esempio. Per i veicoli industriali le dimensioni aumentano ulteriormente e la differenza è sia per quanto riguarda gli isolanti, ma soprattutto per quanto riguarda la parte dei materiali utilizzati per il cablaggio. In questo, ovviamente, Brecav è aiutata da tutta l’esperienza maturata in 35 anni di specializzazione, dove forte è sempre stata l’attenzione al materiale da utilizzare.