Per il network distributivo Truck Company Group si sta per concludere un 2017 ricco di importanti novità e a breve si apre un nuovo anno carico di aspettative. Ce le racconta Stefano Baruzzi, nuovo responsabile operativo, braccio destro di Francesco Corrado.


 

Il mercato aftermarket sta attraversando profonde trasformazioni che riguardano tanto l’evoluzione delle riparazioni quanto i player distributivi, storici e nuovi, che si consolidano, si aggregano o si affacciano per la prima volta sul nostro mercato. Tra questi, ce n’è uno che cresce a un ritmo costante: stiamo parlando di Truck Company Group, che si appresta a chiudere un biennio, il 2016-2017, di grande sviluppo.
Per far fronte a questa crescita, dallo scorso aprile, è entrato a far parte dell’organico Stefano Baruzzi, profondo conoscitore del mercato, grazie all’esperienza maturata in altre aziende del settore. In qualità di responsabile operativo, l’apporto di Stefano Baruzzi è trasversale su tutte le funzioni, affiancando Francesco Corrado in quasi tutte le mansioni. Da lui, e dall’amministratore delegato Francesco Corrado, ci siamo fatti raccontare quali sono le previsioni di sviluppo del network e quali sono gli obiettivi raggiunti in questo biennio “di grande crescita”.

Un ventennio di esperienza nel settore dei ricambi truck. In che modo questo background confluisce nelle sue mansioni in Truck Company Group?
Negli anni la “main skill” che ho sviluppato è stata quella di responsabile degli acquisti, senza però tralasciare la gestione di clienti direzionali, l’export e il ruolo di responsabile della qualità. Affiancherò Franco Corrado in maniera trasversale su tutti i fronti, ad esclusione degli aspetti gestionali e dei rapporti con la stampa.

Nello specifico di che cosa si occupa e quali obiettivi si è posto?
Il mio impegno sarà rivolto sia verso le officine della rete Top Truck sia nei confronti dei soci G-Truck. Particolare attenzione verrà dedicata allo sviluppo del nuovo portale GNM (Groupauto Network Management, il progetto di un’unica piattaforma modulare europea per la rete Top Truck. L’Italia, assieme ad altri due paesi europei, sarà la prima a testare lo strumento informatico e ad utilizzarlo nel primo trimestre del 2018.
Il primo step sarà lo sviluppo del modulo “Breakdown Assistance 24/7 (BDS 24/7)”, una soluzione che permetterà ai conducenti o alle flotte, di fare una richiesta di assistenza all’officina Top Truck più vicina, in qualsiasi paese aderente all’accordo BDS 24/7. Il trasportatore potrà utilizzare l’app “SOS Assistenza Top Truck” direttamente dal telefono cellulare per inviare il messaggio di richiesta di soccorso. L'operatore che riceve la richiesta di assistenza sarà in grado di verificare l’abilitazione del conducente, per poi attivare la procedura di soccorso.
Si tratta di un sistema veloce, sicuro e affidabile per gestire le emergenze, utilizzando le officine della rete Top Truck in Europa.
Sempre per le officine stiamo realizzando un manuale che si chiamerà “My Top Truck”, che ha l’obiettivo di diventare il “vademecum” dell’officina. L’ambizioso progetto è di creare uno strumento pratico e facilmente consultabile, con tutte le informazioni relative ai “diritti e doveri” delle officine Top Truck. Nelle pagine del nostro manuale l’officina potrà trovare informazioni di vario tipo: dai numeri di telefono utili alle convenzioni; dalle procedure da seguire ai corsi di formazione a cui intende partecipare; dall’abbigliamento a disposizione alle iniziative in programma per l’anno. Il manuale sarà pronto nei primi mesi del 2018.

Veniamo ai soci G-Truck…
Per quanto riguarda i nostri soci anche per il 2018 l’obiettivo sarà quello di offrire loro nuovi accordi strategici con un numero sempre crescente di “fornitori a pannello”.
Il mio obiettivo, in particolare, sarà di rafforzare i rapporti già esistenti con alcuni fornitori e di crearne di nuovi. Nel corso dell’anno parteciperò, infatti, a fiere di settore e ai “suppliers meeting” organizzati da Groupauto Italia e Groupauto International, mosso dalla convinzione che da questi momenti di confronto e incontro possano nascere nuove e preziose occasioni di business, e si possano cementare relazioni già attive da molto tempo.

Anche nel mondo truck gli scenari stanno evolvendo, seppur non in maniera così rapida come nel comparto auto. La realizzazione di una piattaforma comune e la creazione di convenzioni con altri attori della filiera è la risposta di TCG a questi cambiamenti?
Crediamo che l’incremento e il miglioramento qualitativo della nostra rete Top-Truck, dei servizi proposti, e lo sviluppo di convenzioni nazionali e internazionali, rappresentino un notevole sforzo e un passo in avanti per porci sul mercato italiano come un player di riferimento nell’IAM.
Da una parte, grazie alla piattaforma comune, vogliamo offrire un servizio che consenta di scambiare informazioni in tempo reale, attraverso uno strumento flessibile, configurato per i diversi paesi, in grado di integrare gli operatori di assistenza, di lavorare sempre nelle lingue locali e di essere trasparente e reattivo, per seguire al meglio la nostra rete Top Truck in qualsiasi momento e luogo. Con l’obiettivo di offrire un servizio unico, focalizzato sul cliente e orientato alla qualità.
Dall’altra parte, la proposta di nuove convenzioni è guidata dall’idea che, secondo noi, creare sinergie con gli altri “attori” del mercato del veicolo pesante sia un modo vincente per aumentare la visibilità della nostra rete Top Truck e un’opportunità di lavoro per le nostre officine. Il network Top Truck vuole fornire un’assistenza completa e professionale per i mezzi pesanti, operando attraverso una vasta rete di partner.

E a che punto siamo a livello di convenzioni e di operatività della piattaforma?
Oggi vantiamo all’attivo tre convenzioni e prevediamo entro l’anno di siglarne ancora due. Vi anticipo che sul tavolo abbiamo un innumerevole ventaglio di trattative sia con operatori italiani sia esteri. Siamo certi che il successo arriverà e sarà strettamente legato al buon funzionamento del portale GNM.

Quanto il mercato IAM percepisce e apprezza i vostri progetti?
Rispondo ricordando due importanti riconoscimenti ricevuti insieme a Groupauto Italia nel 2017: proprio l’entusiasmo e la soddisfazione derivanti da questi successi contraddistingueranno il nostro 2018.
Il 25 maggio 2017, durante Autopromotec a Bologna, insieme a Groupauto Italia abbiamo ricevuto il premio GiPA nella categoria del Saper Fare, per la “Strategia di sviluppo IAM.” ll Trofeo GiPA rappresenta un importante riconoscimento, assegnato a persone e aziende che si sono particolarmente distinte negli ultimi 24 mesi nel mondo del post-vendita.
Il secondo gradito riconoscimento ci è stato dato in occasione del Suppliers Meeting organizzato da Groupauto International a Malta, dove abbiamo ricevuto – sempre insieme a Groupauto Italia – l’ambito premio “Member of the Year” per l'anno 2017. Il riconoscimento viene assegnato annualmente da Groupauto International al gruppo nazionale che, tra le 52 nazioni appartenenti, si è distinto per crescita, innovazione, livello di cooperazione globale, motivazione del network di distribuzione, iniziative commerciali e di marketing, qualità dei servizi online e rispetto dei fornitori a pannello internazionale.
Il resto lo dicono i numeri: un fatturato di circa 100 milioni, 25 punti vendita e una rete con 177 officine Top Truck.

Due volte in cinque anni

Per la seconda volta in 5 anni, Groupauto Italia è “Member of the Year”. È un premio prestigioso, attribuito da una giuria composta da 50 fra i più importanti fornitori di ricambi al mondo. Perché Groupauto Italia? Per le importanti attività e gli investimenti messi in atto, l’originalità delle idee, il rispetto dei valori del gruppo e l’impegno costante nel raggiungere gli obiettivi. Il premio è la conferma internazionale dell’ottimo lavoro che il gruppo Italiano sta portando avanti, nella crescita commerciale e nelle iniziative rivolte sia alla rete delle officine auto e truck sia agli utenti finali.