Continuare ad investire in ambito produttivo, migliorando la qualità dei prodotti e la competitività, potenziando la capacità produttiva e la gamma di prodotti realizzati. È solo uno degli obiettivi di Emmerre, trasformato dalla famiglia Marcato in volano della crescita.


 

Oggi si chiama Emmerre, ma fino al 2000 era conosciuta come Marcato Ricambi, dal nome del suo fondatore Virginio Marcato. Se la grande passione per la meccanica e per i motori dei figli Andrea e Alessandro è la stessa del padre, non possiamo dire altrimenti dell’azienda.
Oggi Emmerre, da piccola azienda di Settimo Torinese che commercializzava ricambi truck, è conosciuta in Italia e all’estero come produttrice e distributrice di ricambi per veicoli commerciali, industriali e rimorchi adattabili alle più importanti case costruttrici: Daf, Iveco, Man, Mercedes, Nissan, Renault, Scania, Volvo, Bpw, Isuzu, Ror, Saf, Schmitz Cargo Bull.
Ma non solo. Perché Emmerre ha investito molto sulla sua capacità produttiva (e sul marchio Technobrake) e ne ha fatto il suo core business, specializzandosi su determinate linee di prodotto: frenante in primis (con un catalogo dedicato e una gamma completa) e poi sterzo e sospensione, raffreddamento e ribaltamento cabina.

Gli ingenti investimenti fatti negli anni (rivolti all’automazione, organizzazione e informatizzazione, nonché all’ammodernamento degli stabilimenti) hanno contribuito alla costante crescita negli anni dell’azienda, e oggi la famiglia Marcato può essere fiera della posizione raggiunta, perché Emmerre si colloca tra i protagonisti del mercato dei ricambi aftermarket ed esporta i propri prodotti in tutto il mondo.

Un fiore all’occhiello: i mozzi ruota

A testimonianza della qualità dei propri prodotti, i principali mozzi ruota che escono dagli stabilimenti Emmerre portano la scritta “Made in Italy”. In tutto il mondo, l'espressione richiama l'idea di prodotto italiano e quindi di prodotto di qualità, e se analizziamo il processo produttivo capiamo il perché.


Il mozzo ruota prende forma nella fonderia e da lì prosegue nel reparto verniciatura. Il tipo di trattamento utilizzato è la “cataforesi”, che conferisce al mozzo ruota una notevole resistenza alla corrosione e assicura una maggiore protezione contro la ruggine, conferendo al mozzo ruota un miglior aspetto visivo.
Terminato il processo di verniciatura, i mozzi ruota passano al reparto lavorazioni, dove vengono lavorati su centri di controllo numerico con fresature e torniture con tolleranza centesimali. Tutto ciò viene eseguito rispettando il disegno costruttivo, con particolare attenzione alle quote di alloggiamento cuscinetto, paraolio, colonnette…
L’ultima fase di lavorazione consiste nella “dentatura” del mozzo ruota, effettuata su particolari centri di lavorazione che richiedono tolleranze ancora più precise, per rendere perfetto l’accoppiamento tra i “denti” del mozzo ruota e i “denti” del disco freno.
Dopo tutti questi passaggi di lavorazione, il mozzo ruota è ultimato e pronto per passare al reparto assemblaggio, dove verranno montati tutti i relativi componenti (cuscinetto, ruota fonica, colonnette e quant’altro).

Emmerre accelera la crescita…con la linea frenante

Oltre 2.000 articoli tra dischi freno, tamburi freno, mozzi ruota, pastiglie freno, ceppi freno, pinze freno, masse freno e kit di riparazione, anelli paraoli. Tanto è vasta la linea frenante di Emmerre, distributrice del marchio Technobrake (sua partecipata nella produzione). Una gamma ampia, che negli anni è cresciuta molto grazie agli ingenti investimenti effettuati dalla famiglia Marcato. Già nel 2009, infatti, Emmerre ottiene l’omologazione europea sulle pastiglie freno ECE R90 E3 (per circa 80 modelli di pastiglie freno).
Dopo qualche anno, nel 2012, le viene rilasciata anche l’omologazione ECE R90 E1 sui principali modelli di pastiglie freno, sinonimo di qualità, affidabilità e sicurezza. Infine nel 2014 Emmerre ottiene l’omologazione ECE R90 E11 su circa 100 modelli di dischi freno.