Articoli | 02 November 2016 | Autore: Alessandro Margiacchi

Il camion del futuro ad Automechanika 2016

Non solo auto, ma anche truck. Automechanika non ha deluso le aspettative: più di 1.000 espositori si sono contraddistinti con la dicitura “Truck Competence”. Il focus? L’autocarro del futuro.

 

Seguendo o anticipando i cambiamenti di mercato, Automechanika si presenta, come da tradizione, come la fiera internazionale delle attrezzature per autofficine, stazioni di servizio, ricambi e accessori per l’industria automotive. Dal 13 al 17 settembre i protagonisti dell’edizione 2016 hanno dato un’impressionante dimostrazione del cambiamento in atto nell’industria automotive, si parla addirittura di inizio di una nuova era. Infatti, oltre all’innovazione tecnologica presente sui veicoli di ultima generazione, il tema più importante sembra essere proprio la connessione e lo scambio di dati con e tra i veicoli.
Un momento per riflettere sul futuro dell’automotive, dell’industria dell’autoriparazione e della manutenzione. Comprendere, insomma, quali saranno gli scenari futuri dell’autoriparazione, del post vendita e della manutenzione dei veicoli, che nei prossimi anni si scontreranno con una evoluzione tecnologica senza precedenti, dall’internet of things alla guida autonoma.

A dimostrazione di questo, e per restare al passo con le evoluzioni, la kermesse ha lanciato un nuovo formato “Connected Mobility”, un road-show internazionale che ha avuto inizio il 15 settembre e che farà tappa prossimamente a Shanghai (nel dicembre 2016) e ad Austin in Texas (nel marzo 2017).
Il road show, che ha avuto un grande seguito, ha offerto la possibilità di approfondire tematiche che nel breve e medio periodo entreranno a gamba tesa nel settore automotive. Il vero “laboratorio del futuro”, però, è andato in scena alla “Festhalle”. Qui i visitatori hanno potuto ammirare un autentico spettacolo pirotecnico di innovazione e idee pionieristiche sull’evoluzione della connettività.

L’aftermarket e il settore dell’autoriparazione, quindi, si trovano di fronte a un cambiamento, quasi inevitabile, che stravolgerà il lavoro in officina degli autoriparatori. Basti pensare che solo nel giro di due anni la digitalizzazione svolgerà un ruolo ancora più importante anche nel campo della diagnostica remota.
Infatti, tra i temi che hanno riscosso maggiore successo troviamo: il networking, la digitalizzazione e l’augmented reality.

Truck Competence: 1.000 espositori
Grande spazio al settore dei ricambi per veicoli industriali e commerciali ad Automechanika 2016.
Un comparto che risponde, che reagisce e che è da sempre una delle colonne portanti dell’industria automotive mondiale.
Ricambi, componenti, accessori, attrezzature per officine e stazioni di servizio: l’allestimento truck, presentato alla kermesse, ha convinto.
Ma se è vero che l’auto è in assoluto la protagonista della kermesse, il truck non è di certo passato in secondo piano. Ma facciamo prima un piccolo passo indietro. A partire dall’edizione 2012 la fiera ha introdotto il concetto di Truck Competence, riproposta anche nell’edizione 2016 soprattutto perché durante la scorsa edizione il 70% dei visitatori si è dimostrato interessato al comparto truck.
Un’occasione unica che punta a garantire maggiore spazio e visibilità alle aziende espositrici che trattano veicoli industriali e commerciali. Qui gli espositori hanno avuto la possibilità di confrontarsi, di esporre i prodotti, di ampliare le proprie conoscenze, ma soprattutto di aggiornarsi sulle ultime novità
Consideriamo che quest’anno le aziende con l’insegna Truck Competence sono state più di 1.000.
Anche il truck, quindi, guarda sempre di più al driverless, una tecnologia di tutti e per tutti: non solo per gli autotrasportatori, ma anche per i gestori di flotte.

Il camion del futuro
Come sarà il camion del futuro? Ad Automechanika si è cercato di dare una risposta. Sicuramente meno pesante, più leggero nel suo chassis e nei suoi componenti per consentire un carico utile superiore o un minor consumo di carburante. Insomma, un veicolo più efficiente. A dimostrazione di questo una start-up ha mostrato un modello di veicolo commerciale realizzato interamente in carbonio.
E per la sicurezza invece? Beh, la sicurezza è indispensabile anche sugli autocarri. Sempre di più, infatti, i sistemi di sicurezza sono applicati sui camion. Uno dei tanti esempi che riportiamo arriva da Daimler, per la linea camion Actros, che recentemente ha realizzato un nuovo sistema di ultima generazione in grado di assistere la frenata in emergenza con il riconoscimento dei pedoni (Active Brake Assist).
Ma se per il mondo auto si parla sempre di più di veicoli a guida autonoma, il settore truck punta sempre di più alla mobilità elettrica. A questo proposito è stato presentato in anteprima Orten E 75 AT, il camion completamente convertito alla mobilità elettrica e dotato di cabina in materiale leggero e sponda idraulica.

L’importanza del contatto diretto
Se la tecnologia è la regina nei prodotti in mostra è altrettanto vero che ad Automechanika, nonostante gli occhiali 3D, i corsi di formazione interattivi e via dicendo, i contatti personali sono ancora indispensabili.
La soddisfazione fra gli espositori è stata grande, molti hanno dichiarato che la qualità dei loro colloqui con i 136.000 visitatori sono stati ancora migliori rispetto alle edizioni passate.
Automechanika è molto più di una fiera, è un luogo di incontro internazionale del settore che permette di instaurare rapporti diretti e stabilire contatti commerciali in tutto il mondo.
Appuntamento quindi dall’11 al 15 settembre 2018 alla 25 edizione di Automechanika Frankfurt.

 

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Tags: automechanika 2016

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