La 66esima edizione di IAA ha superato ogni più ottimistica previsione e si è dimostrata davvero all’altezza dello slogan che la annunciava: “Driven by ideas”. Tre grandi temi hanno dominato la scena: mobilità elettrica, digitalizzazione e logistica urbana.


 

“Driven by ideas”: è stato questo lo slogan della 66esima edizione di IAA, la più importante manifestazione della mobilità svoltasi ad Hannover dal 22 al 29 settembre. Superando anche le più ottimistiche previsioni di Deutsche Messe, l’ente organizzatore, l’appuntamento si è dimostrato all’altezza di questo importante claim.
L'intera industria dei veicoli commerciali e industriali ha risposto infatti all’appello, mettendo in mostra tutta la sua spinta all’innovazione, la creatività e lo spirito pionieristico che caratterizza questo comparto, per anni messo in un angolo da una pesante crisi. Queste qualità sono emerse con decisione nelle 332 anteprime mondiali e nelle oltre 100 anteprime europee, ma anche semplicemente passeggiando tra gli oltre 2.000 stand, di cui 145 di aziende italiane. Pienamente soddisfatti gli oltre 245.000 visitatori - per lo più decision-maker, per lo più esteri - che hanno apprezzato l’alto livello qualitativo dei prodotti in mostra.

Le novità erano tutte con i trend tematici della digitalizzazione, della mobilità elettrica e della logistica urbana, al centro di questa edizione.
La stessa Deutsche Messe ha così riassunto quanto presentato nel corso delle 8 giornate fieristiche, proiettando i prodotti in un contesto reale: “L’offerta dell’intero settore dei trasporti su strada, di importanza vitale per la nostra società, ha confermato la sua propensione a garantire una migliore qualità della vita. La digitalizzazione delle funzionalità di camion e pullman – incluse le tecnologie di guida autonoma – favorirà maggiore sicurezza, efficienza e comfort. Alla riduzione dei consumi e delle emissioni contribuirà anche la progressiva adozione di dispositivi come camere multifunzione, radar e sensori agli ultrasuoni, mentre l’impiego di trazioni elettriche e ibride renderà i veicoli non solo più economici, ma anche più silenziosi: un plus non da poco, soprattutto nelle aree urbane”.

Mobilità elettrica
Praticamente tutti i produttori di autobus urbani e furgoni hanno presentato modelli con trazione elettrica e ibrida: alcuni di questi veicoli sono già sulle strade, mentre molti altri lo saranno nel prossimo futuro. Ciò significa che in città sempre di più la mobilità a emissioni zero sarà un traguardo raggiungibile, e autobus e furgoni saranno sempre più silenziosi. A medio termine, questo varrà anche per gli automezzi più pesanti utilizzati nella distribuzione merci urbana e ciò porterà una nuova qualità della vita per gli spazi cittadini.

Digitalizzazione
È stato il driver più forte, che ha messo in mostra l'elevata capacità d’innovazione del sistema. Connettività e automazione nei veicoli industriali vanno al di là dei sistemi di assistenza conosciuti fino ad oggi. Nell’immediato futuro, infatti, nulla funzionerà più senza digitalizzazione: autotrasportatori, veicoli, carichi e infrastrutture stradali sono tutti parte di un ampio network di informazioni digitali, scambiate in tempo reale. La comunicazione diretta – possibile tramite sistemi di infotainment – permette veloci reazioni, ad esempio in caso di traffico intenso; il management della flotta è inoltre integrato in questo network di informazioni, e può modificare i piani di viaggio, se necessario.
Un altro esempio è quello offerto dalla tecnologia del platooning: camion elettronicamente in rete e collegati in digitale su autostrade e altre strade a lunga percorrenza. Quali sono i vantaggi derivanti da questa tecnologia, per ora in fase di test? La guida automatica in convogli di veicoli organizzati può ridurre notevolmente il consumo di carburante dei veicoli stessi e le loro emissioni di anidride carbonica; allo stesso tempo aumenta la sicurezza, in quanto i sistemi elettronici collegati reagiscono immediatamente.

Logistica urbana
La digitalizzazione può contribuire a far fare alle città un salto in avanti: più sicurezza, una maggiore efficienza e una migliore qualità della vita. Grazie all’utilizzo di telecamere e sensori applicati ai veicoli, il "punto cieco" e i pericoli associati diventano un ricordo del passato. In un futuro prossimo, le merci saranno fornite su richiesta, individualmente e in un brevissimo lasso di tempo. Se per le città questa è ancora una “visione”, è già realtà per le destinazioni nelle zone rurali o in montagna, dove il furgone è supportato da droni di consegna che volano letteralmente verso la porta del destinatario.

New Mobility World Live
I trend dell’innovazione sono stati ripresi e ampliati dalla mostra speciale New Mobility World Logistics, mentre la nuova mobilità ha dato spettacolo nell’area scoperta del quartiere fieristico, dove, nella cornice del New Mobility World LIVE, gli autisti hanno dimostrato le capacità dei nuovi mezzi in termini di risposta e di flessibilità di fronte a un pubblico di addetti ai lavori attenti ed entusiasti.