Dopo tanti anni di presenza sul mercato, come si fa a fidelizzare i clienti? Si conquistano con nuovi prodotti, supporto tecnico, e nuovi progetti. Parola di CO.R.IN.D. che, forte di un’esperienza di settant’anni nel settore dei ricambi, si è specializzata nel comparto dei veicoli industriali e commerciali, grazie soprattutto al suo legame con Truck Company Group.

 

Giunta alla sua terza generazione, CO.R.IN.D. è un’impresa famigliare presente da settant’anni sul mercato siciliano dei ricambi per autovettura e autocarro. A raccontarci la storia di questa azienda c’è Elena Corona, socia insieme ai suoi quattro fratelli Tiziana, Daniele, Ornella e Giuseppe: “Tutto ebbe inizio quando nostro nonno, Giuseppe, avviò nel 1946 un’officina specializzata in sistemi di iniezione diesel, una delle poche con quel tipo di specializzazione presente non solo nella regione ma nell’intero Sud Italia”.
Il testimone è poi passato al figlio Giovanni, che ha sviluppato l’aspetto commerciale, pur mantenendo l’alta specializzazione e il know-how tecnico. Da qui è nato un magazzino che si è evoluto negli anni per soddisfare le crescenti richieste dei clienti.
Dalla nascita del primo magazzino nel corso degli anni si è poi aggiunta una filiale a Palermo per migliorare la distribuzione della Sicilia occidentale, e con la logica di anticipare le esigenze delle officine si è arrivati alla fondazione di altre due aziende, sempre con sede in Sicilia: Corona Diesel, Azienda Leader a livello internazionale nella produzione di attrezzature, e R.I.D. Corona, dedicata al rigenerato dei sistemi di iniezione ad alta pressione.  In questo modo, è possibile offrire al cliente un pacchetto completo di servizi, prodotti, attrezzature e assistenza.
 
Trattate i ricambi per tutti i veicoli o avete una specializzazione?
I ricambi per veicoli industriali e commerciali sono la nostra specialità, in aggiunta al core business iniziale di CO.R.IN.D., imperniato sui sistemi di alimentazione dei motori. Su questi ultimi spaziamo dal comparto vettura fino alle piccole imbarcazioni, le macchine movimento terra, gli escavatori, gruppi elettrogeni e veicoli motorizzati in genere, mentre per il veicolo industriale abbiamo sviluppato altre linee di prodotto: tutto il sotto carro, per intenderci: freni, sospensioni, tiranti, ammortizzatori, ecc.
Il veicolo industriale ha notevole importanza per noi in termini di ricambi, soprattutto con lo sviluppo di nuovi prodotti e nuove partnership, grazie anche al legame con Truck Company Group.
È stata comunque mantenuta altissima la specializzazione nel campo dell’iniezione, e dell’elettronica nella sua totalità: questo ci consente di affrontare tutte le problematiche attuali che fanno capo proprio all’elettronica abbinata alla meccanica.
 
A quando risale il vostro ingresso nel Gruppo?
Al 2007, anche se parecchio tempo prima avevamo già forti legami con le aziende che poi l’hanno a suo tempo creato. Con il nostro ingresso abbiamo aumentato la specializzazione nel settore dei veicoli industriali, facendoci conoscere ancor di più in questo segmento di mercato dove comunque avevamo già una certa esperienza. Abbiamo preferito indirizzarci verso il business dell’autocarro che è più particolare, ed essendo nati e cresciuti con la filosofia della specializzazione, paradossalmente ci è venuto naturale affrontare questo comparto ritenuto tra i più complessi.
 
Cosa apprezzate di più del far parte di Truck Company Group?
La forza che viene dallo stare insieme in un gruppo dà l’opportunità non solo di attingere da fornitori professionali e già selezionati, ma anche di poter avere uno scambio di informazioni con gli altri colleghi: è questo tipo di confronto che porta alla crescita. Si guarda al mercato con una prospettiva differente rispetto a quella che è la visione locale e ci consente di aumentare la nostra competitività sul mercato, in termini di qualità di servizio e di prodotto offerto.
 
Avete mire espansionistiche al di fuori della Sicilia?
Limitatamente al ricambio per veicoli industriali, preferiamo concentrarci per sviluppare il lavoro sul territorio, anche perché c’è tanto da fare. La realtà siciliana ha distanze molto grandi, da sempre essendo al centro del Mediterraneo è stata meta di conquista, e la storia continua nel senso che anche se non c’è il ponte a collegarci al resto del paese, i contatti sono continui.
C’è sicuramente molta concorrenza, ma dopo settant’anni di presenza sul mercato non dobbiamo trovare nuovi clienti ma approcciare quelli esistenti in modo diverso, offrendo loro una rosa di prodotti e di servizi più vasta e aumentando quindi la nostra offerta.
 
Su cosa vi basate per ampliare il portafoglio? Partite dalle richieste del cliente?
Cerchiamo di anticipare le sue esigenze, inserendo nuove linee di prodotto, sempre abbinate a formazione e informazione. Inseriamo nuove gamme facendo studi sulle potenzialità del mercato, grazie anche a Truck Company Group e a colleghi che hanno già affrontato la stessa esperienza.
 
Su cosa state puntando per gli anni a venire?
Stiamo investendo sullo sviluppo della rete delle officine Top Truck; entrare a far parte di questo network consente di accedere a servizi equiparabili alla rete delle officine autorizzate, pur mantenendosi indipendenti. La crescita dei nostri clienti sta alla base della nostra crescita.