Devoto Enrico e Figli è un’azienda sarda che da oltre cinquant’anni fornisce ricambi per tutti i tipi di veicoli. Entrata a far parte di Truck Company Group, offre anche nel settore dei veicoli industriali un servizio veloce e completo. Un aspetto essenziale per emergere in un’isola in cui i clienti sono pochi ma la concorrenza è tanta.

 

Fondata nel 1964, Devoto Enrico e Figli è un’impresa di Cagliari che nel corso di questi anni è diventata un affidabile punto di riferimento per il mercato sardo dei ricambi di tutti i veicoli, dalle auto ai veicoli industriali, gli autobus, i mezzi agricoli e movimento terra fino alla nautica.
L’impresa è nata dall’intraprendenza di Enrico Devoto che ha puntato da subito sugli articoli per il motore; nel corso degli anni poi sono stati acquisiti sempre più marchi di prestigio, che hanno permesso da una parte di ampliare la gamma di servizi alla clientela, e dall’altra di coprire tutte le fasce di mercato. Oggi l’azienda è guidata dai figli di Enrico Devoto, Roberto e Alessandro, e si contraddistingue per offrire un servizio di alto livello, un’assistenza attenta e un assortimento completo.
“Ampliandoci sempre più, abbiamo sviluppato accordi strategici con produttori di ricambi leader nel primo impianto e nell'aftermarket” racconta Roberto Devoto. “È così che siamo entrati in contatto con Truck Company Group, tra i protagonisti nel nostro paese nella distribuzione di ricambi per veicoli industriali. Nel 2009 abbiamo deciso di entrare a far parte di questo Gruppo nell’ambito del progetto europeo G-Truck, e del relativo network di officine multimarca sotto l’insegna Top Truck (entrambi di Groupauto International). Una scelta decisamente azzeccata, perché possiamo avvalerci dei marchi più prestigiosi presenti sul continente”.
 
Che vantaggi vi ha portato entrare a far parte di Truck Company Group?
Volevamo cogliere l’opportunità di espanderci per dare un servizio ancora più completo, migliorare la nostra competenza e ampliare la tipologia di articoli offerti, soprattutto in ambito di aria compressa, frenante e tiranteria. Questi obiettivi sono stati tutti raggiunti. L’alleanza strategica che Truck Company Group ha stretto nel 2011 con Groupauto Italia poi ci ha permesso di espanderci ancora di più.
 
Questi 50 anni e passa di attività sono stati caratterizzati da una crescita continua quindi.
La nostra attività si è sviluppata in modo graduale. Dai ricambi per il motore alla base della nostra offerta iniziale, abbiamo costantemente arricchito il portafoglio aggiungendo marchi che trattavano candele, candelette, spazzole e filtri, pastiglie e così via, fino al nostro ingresso in Truck Company Group, che appunto ci ha permesso di avere importanti concessioni.
 
Quali sono le vostre caratteristiche?
Oltre alla nostra sede di Cagliari, abbiamo anche un punto vendita di appoggio a Sassari, e in tutto occupiamo sette persone. Per quanto riguarda i veicoli industriali, ci riteniamo molto forti sul mercato per tutto ciò che riguarda le rettifiche motore, mentre a livello di ricambi generici la concorrenza è più forte perché non possiamo contare su concessioni uniche. Ma abbiamo la nostra fetta di mercato che teniamo ben stretta.
 
Immagino il business in un’isola come la Sardegna abbia caratteristiche peculiari.
È un mercato molto piccolo. La regione è grande però i clienti sono pochi, e stanno spesso a centinaia di chilometri di distanza da noi. Ad esempio, seguiamo diverse officine a Olbia che si trova a circa 300 km da Cagliari, ma pur essendo una grande distanza, su questo tratto non ci sono clienti, nel senso che fisicamente non esistono officine meccaniche. Nonostante questo, ci sono molti competitor, e per sopravvivere quello che dobbiamo fare è fidelizzare sempre più i clienti. Per questo siamo abituati a percorrere molti chilometri per far fronte alle varie esigenze.
A tutto ciò si aggiunge poi il fatto che la Sardegna non è una regione di passaggio: siamo su un’isola, nessuno passa di qui per raggiungere una determinata città o nazione, non c’è un’autostrada che i mezzi percorrono per andare in altre località. Questo vuol dire che non transitano corrieri internazionali, quindi ci perdiamo la grossa fetta degli autotrasportatori che durante le loro tratte hanno bisogno di fermarsi nelle officine per effettuare delle riparazioni.
 
Come si fa allora a emergere in un mercato dove scarseggia la clientela ma non la concorrenza?
Puntiamo fortemente sul servizio, e per farlo dobbiamo avere un magazzino molto ben fornito. I corrieri che tutti conosciamo, se nel resto d’Italia hanno bisogno di 24 ore per fare una consegna, in Sardegna ne richiedono 48: molte volte le officine non possono attendere due giorni per avere i pezzi di ricambio, quindi se non siamo in grado di fornirglieli subito, perdiamo la vendita. Proprio per questo abbiamo un’ottima disponibilità di articoli a magazzino.
Oltre a offrire un servizio il più rapido ed efficiente possibile, garantiamo la massima competenza soprattutto per quanto riguarda il motore. I nostri clienti infatti ci contattano per avere delucidazioni, richiedere manuali e via dicendo, e vogliamo essere sempre veloci nel dargli la risposta, perché è questo che fa la differenza.
 
Progetti futuri?
Vogliamo consolidarci sempre di più sul territorio, non possiamo espanderci ulteriormente perché riteniamo aver già raggiunto il massimo; potremmo farlo solo investendo in settori a noi sconosciuti, come ad esempio quello della carrozzeria, ma al momento non siamo interessati. Quello su cui puntiamo è rafforzare sempre più la nostra competenza nella meccanica.